Ad oggi per diventare educatrice di asilo nido serve una laurea.... (a
meno che.... )
forse perchè la carta pergamena messa sotto al culetto del bambino,
lascia meno possibilità alla pipi di bagnare il fasciatoio, chissà!
Ah no!
in verità è perchè per ottenere certe certificazioni, le cooperative
che gestiscono i nidi, devono barrare preziose caselline, tra queste
quelle con la dicitura "personale qualificato"....e il sistema di
oggi pretende una certa qualità, questa qualità viene vista in un
pezzo di carta detto LAUREA.
Ammesso che conosco delle ottime educatrici laureate....che cmq hanno
visto arrivare la laurea mentre già lavoravano
io penso che sia una e solo una la domanda importante da fare ad una
ragazza/o che si spinge a voler entrare nel mondo del lavoro
attraverso il portoncino di un nido!
"perchè vuoi fare questo lavoro? cosa ti spinge a farlo???"
Non puo' essere lo stipendio...perchè , a meno che, il candidato non
abbia la fortuna di vincere un grande concorso comunale, non può certo
ambire ad uno stipendio da educatrice di asilo nido DA dipendente o
socia di una cooperativa, tanto vale cercare lavoro come commessa
...o altro...
Perchè porca paletta, chi cerca di fare il mio mestiere deve rendersi
conto che ha una grossa responsabilità davanti
deve rendersi conto che si ha a che fare con esserini anche di quattro
, cinque mesi... bambini affidati spesso da genitori impauriti e piedi
di dubbi...
Bambini che hanno il bisogno fisico di sentirsi amati
Personalmente penso che prima di diventare un educatrice di asilo
nido, una ragazza debba fare tanti tirocini ed essere valutata non
tanto per i suoi titoli ma per la sua personalità, per come si pone
con i bambini....per il suo essere
Io non tollero certi atteggiamenti, se fossi la responsabile di un
asilo nido... scarterei chi ad esempio allontana i bambini con il
moccio perchè schifata, chi non si siede per terra, chi arriva al nido
con unghie chilometriche e pittate, chi ha sempre il muso duro... ma
in realtà sono la precaria di sempre che cerca di fare al meglio il
suo lavoro e che in tanti anni aimè ha visto e sentito cose troppo
fastidiose...
Il mio è solo uno sfogo inutile,lo sfogo di una persona che fa il suo
mestiere con amore, con passione e che si è sempre sentita portata per
questo lavoro...è lo sfogo di una persona che si vede costretta a
volte a lottare contro i mulini a vento...che ogni volta che incontra
sulla sua strada una tirocinante cerca di trasmetterle il meglio di
se...
ma non basta...
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Sara