lunedì 23 febbraio 2009

Bobo??? No, meglio un pò d'acqua!



Immaginate di entrare in una sezione lattanti di un asilo nido...
Un muretto basso nasconde i bambi e non si vedono, ma stanno giocando a terra ....ed interagiscono tra di loro...
Notate che in sezione sono l'unico adulto...eppure cercate bene un'altra figura adulta....
Perchè?
Perchè mi sentite parlare e il mio linguaggio a vostro avviso.... è tipico di chi si riferisce ad un altro adulto...
Non uso parole scimmiottate....non mi rapporto ai bimbi con una serie di "cuccicuccipippi" eccc..
L'acqua è e rimane l'acqua
La carne è e rimane carne...
Le peppe sono bandite...
e non urlo!!!
Non sono sordi ....

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Magari a leggere queste mie righe si può arrivare a pensare che sia poco tenera con i bambini ma nn è cosi'....
I bambini fin dai primi mesi incamerano informazioni, le fanno proprie soppratutto se rinforzate...
Per loro la vita non sarà piu' rosa se invece di scarpe... vi riferite a loro parlando di Peppe
non saranno piu' felici se vi mettete davanti a loro e ripetete a manetta domande o parole con tono scanzonato....
Tanto vale dare da subito a loro delle informazioni corrette, perchè non è assolutamente vero che i bambini piccoli non capiscono ma hanno solo inizialmente dei tempi di interiorizzazione un pò piu' lunghi.


L'anno scorso avevo in sezione un bambino che pur avendo due anni e quasi mezzo non parlava come i suoi campagni...annuiva...per lo piu'...e a tavola ...
quando aveva sete o allungava il bicchiere senza proferire parola... o diceva "bobo"....
Pur sforzandomi non capivo quale fosse l'evoluzione della parola...
come da ACQUA...lui potesse arrivare a chiedere della BOBO
Ero abituata a sentite chiedere della "ah ah" con tanto di suono onomatopeico....
ero abituata a sentir chiedere dell' "aka" o "apa" e da li grazie al mio aiuto arrivare a chiedere ACQUA...
Ovviamente ogni momento all'asilo nido è un momento di crescita e in questo caso il mio compito era quello di non rinforzare la parola sbagliata... come BOBO ....ma di aiutare l'evoluzione delle altre variazioni proposte dal bambino.
Quando L. mi chiedeva BOBO.... io le prime volte riempivo il bicchiere e dicevo "acqua" e questo per un pò di volte...
poi di seguito quando mi chiedeva Bobo o allungava il bicchiere...io tentennavo con la bottiglia in mano
lo guardavo..lui mi guardava....mi diceva "no bobo...apa"... ^_^
Aveva tutti i mezzi per poter corregersi e cosi ha fatto...

Poi durante qualche festa o durante qualche scambio avuto con la mamma di L ho notato alcune cose... (l'osservazione è sempre importante anche nei momenti non convenzionali)
  • La mamma di L. non gli dava mai il tempo di rispondere...gli faceva le domande, gli forniva anche la risposta.... confermando da sola con un "vero L???" e lui non poteva fare altro che annuire... Da qual momento ho cominciato a riservare a lui piu' momenti di dialogo cercando di ottenere sempre una risposta...
  • Ho notato anche che la parola BOBO era usata abitualmete dalla mamma, come la parola peppe e come vezzeggiativi o storpiamenti vari.
  • Infine ho notato (durante una merenda con i genitori) che... nonostante il piccolo al nido mangiasse aunomamente lo yogurt come il resto del cibo proposto...lei lo aveva seduto, messo un tovagliolo sotto la gola e aveva cominciato ad imboccarlo con minuzia come se avesse nove mesi , facendo si che nn si sporcasse minimamente.... annulando la sua autonomia conquistata...Da li ho capito anche perchè L quando mangiava minestre o jogurt si sporcava molto di piu' dei suoi compagni di tavolo. (un conto è conto è aiutare i bambini un conto è assecondarli in tutto)
(questa mamma era una di quelle che coglieva sempre l'occasione di dire "se potessi me lo terrei a casa" quando realmente il piccolo invece aveva bisogno del contrario)

Tutto questo per arrivare a dire cosa???
Favorire i bambini nella crescita vuol dire anche:
  • Fornire loro i mezzi adeguati per rapportarsi con il mondo circostante (in questo caso un linguaggio corretto)
  • Rispettare i loro tempi anche se a volte risultano agli adulti un pò lunghi
  • Non dare mai nulla per scontato...i bambini anche i piu' piccoli, registrano sensazioni, emozioni, informazioni...non è vero che sono piccoli e non capiscono
  • L'osservazione è sempre un buon metodo per carpire informazioni, valutare, capire...e poi agire nel modo opportuno
  • essere dei genitori/educatori vuol dire anche dedicare a questo ruolo tempo, pazienza, amore ,costanza e anche un pò di coerenza

mercoledì 18 febbraio 2009

La nuvola Olga







Io personalmente compreri sempre libri per bambini... ci sono dei libri per che amo davvero tanto... sono i libri di Nicoletta costa...
In Particolare la serie " La nuvola Olga"... che si trova anche in edizione cartonata per i piu' piccoli...
Alcuni titoli
....




















sabato 7 febbraio 2009

Pasta modellabile fai da te






Una delle attività che i bambini amano di piu' sono quelle di manipolazione
Tante sono le varianti tra le quali scegliere...che non siano pericolose per i bambini che si sa, assaggiano tutto...

Quindi una semplice ; acqua e farina, veloce come impasto ... però è difficile da pulire e cmq sia nn può essere riutilizzata

Per qualcosa di piu' duraturo si può prepare preventivamente della pasta di sale oppure una pasta simile al didò ma fatta in casa :P ecco la ricetta

Cosa serve???

2 tazze di farina
1 tazza di sale fino
1/2 tazza di Maizena
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di polvere di allume di potassio (in farmacia)
2 tazze d'acqua
coloranti alimentari

Come si procede???

Mescolare tutti gli ingredienti rispettando l'ordine sopra indicato, scaldando il tutto in un pentolino a fuoco medio per 3-4 minuti. I coloranti alimentari andranno aggiunti in un secondo momento.

Poi dopo aver impastato decidete se usare la pasta cosi' com'è o se aggiungere i coloranti (dividente magari l'impasto in base ia coloranti che volete usare)
La quantità di questi varierà in base all'intensità di colore che desiderate ottenere.

Questo ti di pasta per modellare è molto morbida, quindi gradita dai bambini, non ha odore e si conserva in frigorifero in un barattolo o in una scatola per un lungo periodo, quindi si può anche pensare di preparsi delle scorte ^_^

mercoledì 4 febbraio 2009

Stimolare la curiosità da uno a due anni...

A volte i giochi che a noi sembrano piu' banali sono quelli di maggior effetto...che attirano di piu'! Come si stimola la curiosità? Spesso mi viene chiesto.... beh ecco....qualche esempio

Stimolare la curiosità attraverso la SCOPERTA...
Nascondete un gioco all'interno di una scatola con il coperchio o un pò profonda...
Il bambino si divertità a togliere il coperchio e vorrà farlo piu' volte...

Lasciateli a disposizione qualche oggetto di uso comune in cucina che nn sia pericoloso... come un cucchiaio di legno,un contenitore di plastica.....gli oggetti della mamma a volte son piu' interessanti...

Non lasciategli a disposizione troppi giochi......e soppratutto non offritegli tanti nuovi giochi assieme...

Ricordate che la sua curiosità può essere stimolata da tantissime cose inaspettate... un giornale sfogliato, un riverbero, un tappo che cade....eccecc

Puo succedere che il bambino si annoi con i suoi giochi di tutti i giorni...provate a proporgli un cestino contenente tante cose strane per lui, banali per noi che nn siano troppo piccole, tra il quale poter scegliere... (tappi della conserva, pezzetti di stoffa, rotoli vuoti ecc...)

Il bambino a questa età è affascinato da una luce che si accende e si spegne...può essere anche una la luce di una pila...che magari passa attraverso a dei pezzi di carta velina o trasparente eccc..

Un'altra cosa che piace ai bambini sono i libri oppure le foto di famiglia...che nn sempre trattano con cura...potreste quindi selezionarne alcune e metterle in un album porta foto con le tasche o plastificarne qualcuna oppure stampandone delle copie con la stampante anche su carta semplice e creare un album che sia solo per loro...

Poi ...ci sono attività che nn tutte le mamme si sentono di affrontate per il poco tempo :p che solitamente si fanno al nido...come pasticciare con la farina, l'acqua, la schiuma da barba...anche per capire la differenza tra il pulito e lo sporco ...il bagnato e l'asciutto...
Magari d'estate!?!?! ^_^

Ovviamente i bambini sono molto stimolati da tutto ciò che si può schiacciare, strappare, lanciare....quindi lasciateli distruggere pure qualcosa (una scatola della pasta...un giornale..ecc)

A volte si tratta di stimolare un pò la fantasia dei grandi per poter meglio stimolare la curiosità dei piccoli :)

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui