lunedì 6 dicembre 2010

Lettera aperta ai genitori


Cari genitori...
domani, non essendo io una lavoratrice statale e nemmeno di una scuola paritaria...non faccio ponte...
ma pazienza, alla fine questo ponte a me sembra anche esagerato...
Io sono la prima ad essere contenta se il servizio che vi viene offerto è adeguato alle aspettative, un pò meno se , per ottenerlo devo rimetterci in salute...
perchè a saperlo, mi sforzavo un pò, mi laureavo e andavo a fare la maestra di scuola materna...STATALE OVVIAMENTE...
si perchè alla fine io ce l'avrei anche fatta ad entrare di ruolo..bastava volerlo...solo che a me... fare la maestra della scuola materna non è mai piaciuto... ci ho provato, giuro, ma non mi è piaciuto...infatti
Lavoro in un asilo nido, accudisco quella fascia zero-tre che è tanto dimenticata dalla istituzioni, di cui si parla spesso a vanvera
Hanno cercato di tamponare inventandosi la sezione primavera o dando la possibilità alle scuole accogliere anche i bambini di due anni e mezzo ma a poco è servito...
Cosi', ora è tutto o quasi in mano alle cooperative...come ben sapete
e cosa fanno le cooperative?
Sfruttano i dipendenti! Detto brutalmente... se vogliamo, ma è cosi'!
Cari genitori...io rientro a lavorare il tre di Gennaio, perchè la mia cooperativa per fare un figurone sul capitolato questa clausola l'ha messa
però si è dimentica  forse di mettere in conto quelle cosine basilari (ma per loro di poco conto) che si si chiamano FERIE E SOSTITUZIONI
Cari genitori, quando io mi ammalo, sto a casa solo se sto morendo...per nn mettere in crisi la mia collega...perchè se io manco lei ce la deve fare da sola  ma cosi facendo non mi riprendo mai pienamente...
Cari genitori...per un motivo assurdo per Pasqua mentre tutti chiudono di giovedi io chiudo di venerdi...
Cari genitori io lavoro fino a fine luglio senza climatizzatore e gli unici giorni di stop che ho sono i giorni segnati in rosso sul calendario..
Cari genitori io amo il mio lavoro....
ma quando vi mando a casa vostro figlio...perchè ha un attacco di diarrea non venite a dirmi "eh ma la prossima volta chiamami solo dopo la terza scarica perchè sai io lavoro"...perchè se non ve ne state accorgendo STO LAVORANDO ANCHE IO!!!!!!!!
Quando sistematicamente venite a prendere i figlio 10 minuti in ritardo e la scusa che avete è sempre quella del lavoro, sappiate che io quei dieci minuti li.... sono fuori servizio!!!!sempre!
Cari genitori e se aprissi io io dieci minuti in ritardo!??!?!

Forse nessuno si è ancora reso conto che non c'è niente di peggio di un lavoratore scontento...e non deve essere per forza un metalmeccanico... e non venite  a dirmi cari geniro, chiamati fortunata che hai un lavoro...
perchè io non voglio morire per il lavoro...caso mai il posteriore me lo faccio per una struttura mia... e sia chiaro
non voglio litigare con il mio compagno per il mio lavoro, anche se lo amo...

Cari genitori...fermatevi a pensare ogni tanto...cercate di metabolizzare  questo fatto,  non esistete solo voi!!!!
--
Sara

9 commenti:

  1. Per la cronaca, la materna statale che frequenta il nano non fa ponte.
    Non so se può consolarti o se invece ti amareggia ancora di più.

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  2. non mi consola...la vita dei statali è ben diversa...
    buon per te pero'!

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  3. noi non facciamo ponte, abbiamo già un sacco di vacanze a natale.Tutto ciò che dici è giusto. Ho lavorato anch'io con una cooperativa e ti assicuro che mi ritrovo in tutto e per tutto in quel che dici. Ora sono una "statale"precaria: l'anno scorso avevo contratti di 15 giorni, un mese, tre giorni...per fortuna fino alla fine dell'anno, ma niente ferie pagate(visto che le prendeva quella che sostituivo e a me non erano dovute)e ho visto i soldi di maggio e giugno ad ottobre (questo grazie al ministro che non manda soldi alle scuole). Quest'anno ho un contratto fino a giugno e mi sento davvero "graziata". Faccio il lavoro che mi piace in una scuola che adoro. Il problema genitori comunque c'è sempre: c'è chi ti dice che a loro gli avvisi non arrivano mai...e per forza, portano via i bambini senza nemmeno salutarti...non è che posso rincorrerli nel parcheggio!! c'è chi arriva puntualmente con 10 minuti di ritardo e nemmeno si scusa...Insomma comprendo il tuo sfogo!

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  4. Grazie...
    credimi... anche io amo il mio lavoro e cmq ho la certezza di lavorare fino a fine luglio e poi basta , ma questa precarietà non mi porta a lavorare alla bene e meglio....non riesco a fregarmene...

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  5. ciao ti leggo solo oggi...non riesco a rispondere a questo post...su molte, molte cose hai ragione...io so solo che iniziavo a lavorare nelle scuole statali e i tagli mi hanno sbattuta fuori e chissà per quanto tempo. purtroppo non è rose e fiori per il settore scuola da qualsiasi punto di vista lo si prenda. coraggio comunque che fate un lavoro davvero complesso...

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  6. Mumble, mumble...io, lavoratrice di scuola materna paritaria, precaria fino a giugno, poi chissà, in fase si abilitazione,sono a casa solo domani! :P
    Comunque capisco benissimo, io, a volte, mi sento il custode del parcheggio, sto attenta che la lor macchina non si graffi e sia pulita quando la restituisco. Niente pubblicità sul parabrazza, una scocciatura leggerla...
    Allora sai che faccio, ti mando un abbraccio telematico ;D

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  7. sia chiaro che nn ho nulla contro le maestre statali, anzi sostongo le precarie come me :) certo che ...lo ammetto, vedere la mia vicina che si fa tutte ste ferie mi rode :P (è una maestra elementare di ruolo)

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  8. Ti leggo solo oggi... quindi abbondantemente in ritardo, ma capisco il tuo sfogo. Io sono un genitore (o una genitrice..che è meglio!). Ho visto nella mia città il cambiamento dl servizio di asilo nido. Prima le educatrici erano dipendenti comunali, poi è arrivata la cooperativa... per contenere i costi... i costi sono stati contenuti tagliando a metà lo stipendio delle educatrici!! una cosa schifosa.
    Il servizio di nido, lo ritengo estremamente importante... e la serenità delle educatrici influenza tale servizio. Frequentanto i nidi e la scuola materna comunale (quindi cooperativa anche qui!) ho molte amiche che lavorano come te e ti capisco benissimo, inoltre io (fortunatissima perchè assunta a tempo indeterminato) lavoro nella ricerca scientifica e ho tantissimi amici (laureati, col dottorato, con esperienza all'estero!!!) precari, con contratti rinnovati di anno in anno (i più fortunati..altrimenti ogni 6 mesi!).
    Ti dico solo che ti capisco e che la mia solidarietà te la esprimo tenendo un comportamento corretto con le tue colleghe.
    Un abbraccio

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui