giovedì 6 gennaio 2011

i rischi del mestiere (ALE FIGLIO UNICO?)

A volte guardo Ale ,  ripenso al giorno in cui è nato...guardo le sue foto, penso alla pancia...e mi manca un pò ...la vita con un neonato (da manuale)
poi, dopo una giornata come quella di oggi, mi accorgo che ho semplicemente nostalgia di quei momenti ...di quei giorni...PUNTO
Perchè passare 4 ore su sei e mezza con due bambini che piangono senza tregua e poi tornare a casa ed essere sola con tuo figlio che proprio oggi decide di svegliarsi piagnucolando e DECIDE DI  piagnulare per un ora.. ti fa scoppiare il cervello...
I pianti inconsolabili sono quelli che sgretolano piano piano un educatrice novella...
se non ci sei abituata, vai giu' di testa..
Io mi concentro e divento un'educatrice ZEN!!!!!
Dei due pianti uno era scaturito da un capriccio....
un bimbino di un anno nemmeno che pretende l'esclusiva PRATICAMENTE DA SETTEMBRE, che si arrabbia e gli trema il mento appena lo accomodi a giocare a terra  ti prova profondamente, sopratutto se sai che...chi ha favorito tutto questo è la sua genetrice...
L'altro pianto ...di una bimbina di 5 mesi e mezzo che ha capito che le piace stare in braccio e preferibilmente il suo trespolo deve essere bello altro (leggasi sempre in piedi)
se a tutto questo  si aggiunge un inserimento in atto composto da mamma con un ansia a  medi livelli che non riesco ancora a far accomodare fuori dalla porta..siamo alla frutta...



A volte arrivo davvero al limite a volte sento che ho davvero bisogno di una pausa per questo mi arrabbio tanto quando il mio datore di lavoro ci sfrutta e ci carica di responsabilità!
Sara

1 commento:

^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui