martedì 12 novembre 2013

Creatività e libertà #esperienzacreativa

(dirigibile disegnato da Alessandro)

Alessandro ha un suo rituale, quando siamo a casa dei nonni materni se deve fare le sue sante cose, sente l'irrefrenabile bisogno di dipingere. Spesso armato di pennello , acquerelli o tempere e tanti fogli, dipinge e io lo assecondo praticamente sempre.
In queste occasioni, si lascia prendere dall’ispirazione e non c'è un colore che preferisce, anche se sostiene che ci sono dei colori da femmina e dei colori da maschio. Se piacciono a lui sono ovviamente da maschio, non importa quali! Il resto è tutto da femmina!
In quei momenti adoro ascoltarle il suo silenzio, il pennello che scivola sul foglio, i suoi sospiri, un po’ meno quando mi chiama diecimila volte per mostrarmi cosa sta disegnando, lo ammetto a volte sbuffo, ma quasi sempre mi alzo e lo accontento! I suoi disegni a volte sono da interpretare ma lui li sa raccontare perfettamente.
La creatività dei bambini va coltivata e assecondata. Non è sempre facile e non sempre ne abbiamo voglia ma  in questi momenti dobbiamo provare a mettere in un angolo la nostra parte adulta, (???anche se io non mi sento tale) poco paziente e stanca e  il nostro io razionale e provare a lasciarci trasportare dalla fantasia, la loro!
I nostri bambini riempiono mille fogli, inizialmente si parla di segno, poi anche i disegni diventano via via piu' complessi, il mio lavoro e Alessandro stesso, mi danno la possibilità di ammirare queste evoluzioni. Spesso guardo storto i miei suoceri o mio papà quando non riescono o vogliono interpretare i disegni di Alessandro, quando non provano nemmeno a capire  quello che lui vuole trasmettere, gli chiedono “cos’è???, uno scarabocchio???” E’ frustrante per un bambino non esse capito! Per scontro cerchiamo di non abusare del nostro finto entusiasmo o cerchiamo di non andare alla ricerca di chi sa quali messaggi intrinsechi nascosti dentro ad un disegno!
Mi torna in mente un episodio bellissimo e divertentissimo!
Un bambino di tre anni un giorno all’asilo nido stava riempiendo una pagina di puntini , aveva tra le mani un grosso pennarello e stava riempiendo un foglio di puntini gialli. Ad un certo punto una tirocinante incuriosita ha chiesto a questo bambino“ Marco ma cosa stai disegnando “, aspettandosi magari una serie di voli pindarici in un mondo fantastico… La sua risposta???? Si è girato, l’ha fissata e ha detto :“Puntini”
Ora ripenso a quell’episodio con  un sorriso, ma ma da quel giorno ho imparato che la creatività dei bambini non va mai data per scontata. Alessandro ama fare i visi verdi, non ama seguire gli schemi, ama esagerare nei colori! So bene che già a scuola deve seguire dei determinati canoni , come visi rosa e colorare dentro ai bordi, per questo almeno a casa lascio che sfoghi la sua creatività! Lui spesso mi anticipa e mi dice "lo so mamma che il viso è rosa ma questo è un mostro " ma io non voglio che di giustifichi ma che sia solo se stesso...

Un vortice made A.F











Questo post è offerto da Crayola. Non solo colore ma esperienze creative."










2 commenti:

  1. che belle esperienze! Anche io la penso come te: almeno a casa i bambini devono esprimersi in piena autonomia e libertà!!
    Complimenti al piccolo artista!!

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui