venerdì 7 marzo 2014

Cerimonie in (e di) famiglia-LA RIUNIONE (by Giulia)

Che delusione.
Certe mamme, dico.
Che tristezza.
Il momento della Prima Comunione,  come ogni tappa importante nella vita di un bambino cristiano, è il teatro in cui si svolge la scena.
Credo che il mio punto forte sia la coerenza (a parte quando ho detto a mio marito :"a me non serve il tablet, non mi piace la tecnologia :P"), e quando dico che il valore dei sacramenti bisogna coglierlo per viverli bene, ne sono convinta.
- Bieto, sono una talebana? @-@   No cara le talebane son diverse, molto diverse (n.d.r.)
?..
Beh, comunque sia, ieri mega riunione per decidere tempi e modi di Prima Comunione,  con annessi e connessi.
Sarà che appena prima , usciti dalla funzione dell'aspersione delle ceneri,  ci sentivamo tutti più buoni?
Fatto sta che miracolo,  nessuno ha fatto commenti infelici, e nessuno ha voluto tirar su baruffa.
Ma in ogni gruppo , in ogni classe ci sono, come nelle favole, gli stereotipi,  e ditemi se non è vero.
Vado ad elencare:
-LA MAMMA GOSSIP  che sa tutte le date e le news delle parrocchie, della scuola, della palestra, della piscina, della ludoteca, dell'ospedale...
-LA MAMMA IN CARRIERA che ha agenda e planners sotto il naso per ogni cosa accada
-LA MAMMA ROTTENMEIER che ogni cosa che si dice lei è più brava e la fa meglio
-LA MAMMA CIARLONA che non ascolta una parola e poi ti rompe le scatole perché non ha capito niente e non fa capire più niente anche a te
-LA MAMMA- OMBRA, sempre di corsa, quella che qualche volta realizzi di conoscere verso la terza elementare perché la trovi alle riunioni della consegna delle pagelle
-LA MAMMA -TOMBINO che parla solo perché ha la lingua in bocca e nessun filtro nel cervello
-LA MAMMA CHE HA IL BAMBINO PICCOLO A SEGUITO anche se viene specificato in tutti i modi "si prega di venire senza bambini".
E poi ci siamo noi.
Le mamme normali.
Che abbiamo mille impegni ma riusciamo a farcela, e sappiamo il giusto per sopravvivere di scuola e chiesa e tutto il resto; che anche se lavoriamo sappiamo che è un momento importante e bisogna dedicarsi ad ascoltare, che ci fermiamo qualche minuto per intrattenere relazioni umane con tutti. Ma , mi sembra che tante, troppe si soffermino sui dettagli più insignificanti,  e dimentichino perché siamo lì a parlare.
E il don a voler precisare:"  Per i vostri bambini sarà una festa importante, ricca di significato".
"Ma signor parroco, a che ora si parte per la gita al Santo?  Cosa devono mettere le bambine, il velo o i fiori? "
Ma questa ve la devo dire, perché non so se ridere o piangere. Ieri la nostra mamma -tombino se ne è uscita con una perla di saggezza.
Discutevamo sul fatto che la messa della P.C. è sempre stata , qui da noi,  alle 9.30.
Lei se ne esce con :"Ma no, è meglio farla alle undici, don. Ti ricordi come pioveva l'anno scorso alle 9.30?"
Cioè,  ci sei, o ci fai???
Beh, a parte questo...si parte.
On y va.
Les joeux sont faites.
Rien ne va plus.
Perdonate il mio francese arrugginito.
Ma ora bisogna decidere per il bene del bambino che tipo di giornata  desidera.
Voglio chiederlo a lui.
" Cosa vorresti fare Tommaso, il giorno della tua Prima Comunione? "
Glielo chiederò,  oggi.
Se mi dicesse che vorrebbe andare in un prato a fare un pic nic sarebbe il massimo. Per me sarebbe una goduria. Originale, low cost, piacevole.
Maaaa...
Ma di sicuro c'è chi non sarà d'accordo.
Parlo di Ale che per quanto mi appoggi in tutto su certe cose ...aiuto.
Parlo degli invitati,  che sono i nonni, e i due zii.
Figurati se a loro piacerebbe....devo trovare un compromesso. Assolutamente. Nel giro di 15 giorni al massimo.


E per fortuna che deve essere la giornata dei bambini! in bocca al lupo Gi! :) By Bieto

3 commenti:

  1. Essendo passata attraverso due Prime Comunioni, non posso che offrirti tutta la mia solidarietà.
    Cerchietto o acconciatura da salone è stato il tormentone della prima.
    Quattro o sei ore per il pranzo è stato quello per la seconda.
    In entrambi i casi la faccenda più spinosa è stata trovare la domenica adatta per tutti. Eccerto: chi ha un compleanno, chi il pranzo di lavoro (di domenica???), chi una vacanza prenotata da mesi (non lo sapevi che quest'anno tuo figlio avrebbe avuto questo piccolo impegno, no?), il matrimonio dell'amica...
    Ma che ci vengono a fare, mi chiedo?
    ah, dimenticavo il papà che si è presentato alla riunione... alticcio?...

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  2. Grazie Carla, è proprio quello che intendevo. Non so che cosa succederà, ma tutto accadrà, quindi... mettiamoci in moto con i preparativi. Più che della cerimonia e di tutto il resto....a far capire a Tommi che il suo è un passo importante.

    Ma ne uscirò viva, questo è certo.
    ♥ Gi

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  3. Ah, per la cronaca... lui vorrebbe andare allo zoo.

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Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui