mercoledì 30 aprile 2014

Giulia's intervew :Bietolina in Olanda

Ho atteso con trepidazione il ritorno di Bieto dal suo viaggio in Olanda, perché ho un po' la sindrome dello"zio d'America",  ovvero di stare a bocca aperta quando le persone a te care ti parlano di luoghi visitati, di viaggi e di persone conosciute.
Così,  messaggiando ci siamo dette che una intervista sarebbe stata un bel modo di raccontare questa esperienza.
Immaginatemi con taccuino e penna (meglio stilografica, anche se sono mancina) , a prendere nota delle parole di Snijbiet (Bietolina in olandese).
Gi- Chi ti ha invogliato a visitare e chi ti ha accompagnato alla scoperta di questa terra così " originale"? Insomma , di solito si decide Londra, Parigi, Vienna...perché Olanda?
Nel 2007 Luca ha lavorato per cinque mesi in Olanda, me ne ha sempre parlato molto bene, ma è stata un'idea sua, un regalo suo, ha organizzato tutto lui avendo capito che forse mi sarebbe piaciuto fare questo viaggio e aveva decisamente ragione!
Gi- Come ha reagito al viaggio Ale?

Ale inizialmente era titubante ,aveva paura dell'aereo perchè non lo conosceva, poi pero' proprio grazie al trolley che gli hai regalato tu, si è convinto, è diventato un piccolo viaggiatore, non ti dico con quanti peluche è venuto via. Per il resto, per i bambini di questa età è tutto splendidamente normale, anche sentire Luca parlare sempre in inglese.
Gi- Quale è stato l'oggetto di uso comune che ti ha colpito di più in Olanda? Qual'è l'oggetto olandese che vorresti vedere di uso comune qui in Italia ? Uhmmm, sicuramente le bici, le bici con i loro carrelli davanti, spesso pieni di bimbi e mi piacerebbe approdasse in italia, sai quante auto in meno in giro, potendo caricarci la spesa dentro???

Gi- Come vivono gli olandesi? Quali sono i ritmi di vita? Quali sono le attività commerciali più frequenti?
Gli Olandesi sorridono spesso, sono gentili e mai o quasi arrabiati, girano principalmente in bici e usano molto i mezzi perchè sono molto efficenti, un treno ogni mezz'ora, treni puliti, stazioni pulite e ben fatte. Le loro giornate lavorative finiscono presto.Quindi penso che dietro a tanta efficenza di sia un popolo di lavoratori che non si lamenta ma si rimbocca le maniche. a Leiden dove alloggiavamo ho visto molti negozi di biciclette e un bellissimo mercato rionale, ma leiden è una citta universitaria, quindi era piena zeppa di ragazzi, Amstedam invece è una grande citta , quasi finta, molto turistica. Piacevole, piena di cose da vedere e con un bagno in stazione PULITO
Gi-Cosa pensi dell'urbanistica olandese?
Noi siamo abituati a case modello "scatolone", qui le case si sviluppano in altezza con il tetto spiovente, le finestre hanno ampie vetrate che servono per ottenere piu' luce possibile, è bello sbiriciare nelle case, ho visto mondi fantastici. C'è molto verde, ben curato, molti parcheggi per le bici, pochi per le auto, ma tanto girano tutti i bici e i mezzi sono molto efficenti.


Gi - Avete visitato musei? Come ti sono sembrati rispetto a quelli italiani?
Siamo stati al Nemo  ad amsterdam, un bessimo musero della scienza,
(abbiamo due diapositive:P ), siamo entrati dopo pranzo ma dovevamo assolutamente starci tutta la giornata, bellissimo. Un museo cosi grande per i bambini in italia non credo ci sia



Abbiamo visto un museo dei popoli che ci avevano consigliato ma ci siamo accorti inadatto per Ale, 
abbiamo visto il giardino zoologico di amsterdan 
Volevo vedere la casa di Anna Frank e il museo di Van Gogh ma  c'era troppo da aspettare e con Ale cmq non me li sarei goduti.
Siamo stati a vedere i mulini a Zaanse Schans con più di 700 mulini nel XVII secolo
I musei cosa hanno di diverso??? Bagni lindi e personale cortese ed efficente.

Gi-Come si mangiaaaa?(la domanda che tanti aspettavano!) L'Olanda non ha una cucina tipica, puoi mangiare di tutto, ci sono molti tipi di ristoranti, noi abbiamo cenato una volta in un ristorante italiano perchè vicino al nostro B&B, abbia spesso saltato il pranzo viste le laute colazioni, a volte abbiamo cenato in maniera frugale, perchè si pranzava tardi. Abbiamo fatto molti brunch ecco  anche perchè dovevamo adeguarci al palato fine di Ale, che ha mangiato molti tost lo ammetto ma che per fortuna erano sempre accompagnati da delle verdure. 
Gi- A chi consiglieresti un viaggio in Olanda?
A chiunque voglia assaggiare come si potrebbe vivere bene, a chi ama il verde, a mi ama la vita diniamica, a chi ama i servizi che funzionano...a chi ama il bello.
Gi - Hai scoperto qualche nuovo materiale o qualche ispirazione per il tuo "ciapinage"?
Purtroppo no, con ALe ho avuto poco margine. Solo bulbi
Comunque non mi hai fatto la domanda piu' importante!!! Com'era il keukenof???



Avrei tante foto da inserire, magari farò un post solo fotografico, raccontando un po' le foto!
Grazie G :) per questa intervista.... io tornerei subito la...



2 commenti:

  1. Parlami tu di questo keukenof, parola di cui gnoravo assolutamente l'esistenza. ^-^

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  2. Meravigliaaaa ^_^ non ci sono mai stata, ma già così mi sembra un Paese bellizzzzzimo <3 bici bici bici bici....

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui