domenica 6 aprile 2014

La domenica dello sbaracco (ovvero le mirabolanti e normalissime avventure nel mondo di Gi)

Ammettetelo, tutte prima o poi avete"consumato" una delle vostre domenice nel modo più costruttivo e deleterio che esista: le mega pulizie, la tinteggiata quinquennale, il riarredamento di una stanza, se non di diverse parti della casa.
Questa volta è toccato a me, e nella fattispecie nella zona "stanza dei bambini".
Non avendo una casa enorme i miei figli hanno una stanza comune. Grande,  ma una sola. E loro sono tre, ognuno con gusti e passatempi diversi,  quindi pensate un po voi. La Santissima Trinità.
Vi elenco come si è svolto il mio week end, giorno per giorno.
Sabato pomeriggio: decluttering giocattoli degli unni,tolgo tutte le scatole e gli scatoloni,  i contenitori e i pensili dalla cameretta e li porto nella mia , di stanza da letto, che chiamasi stanza da letto perché ci trovi UNA stanza, UN armadio, UN letto. Punto.
Domenica mattina: nuovo look ad una delle pareti della stanza,  che dovrebbe ospitare una nuova struttura letto -armadio, news arrivata mercoledì della settimana scorsa (me l'hanno regalata persone la cui figlia ormai grande ha esigenze diverse). Robusta e molto fine, era destinata a qualche sito di vendita,  volevo ricavarne qualche centinaio di euro,  poiché è veramente bella e il "banco" piange. Ma dopo averla vista, anche se smontata e su un furgoncino,  ho visto le potenzialità di quella struttura, e assieme ad Ale Mio abbiamo deciso di tenerla.
Parete gialla tinteggiata con guanto peloso per conferire il look "nuvolato".
Domenica pomeriggio: tra lo sclerare del marito che si assenta il tempo della partita di calcio dell'Inter e pensa che al suo ritorno tutto sarà a posto, e lo sclerare dei figli che per mezza giornata sono abbandonati (si fa per dire, eh!) a loro stessi...arriva mio padre  alle diciassette per aiutarci con il montaggio dei mobili. Ma io tengo duro, signore e signori.  Rido, me la canticchio, progetto... il mio collo è addormentato da una bella dose di analgesici, perché è da martedì che ho funzionalità ridotte per colpa di un brutto torcicollo. 
Ma andiamo avanti. Non piangiamoci addosso !
"THE SHOW MUST GO ON", cantavano i Queen. Eh sì,  puoi essere stremato, ma dovrai pur almeno stendere un materasso per far dormire i bambini, stasera, no? E allora su e giu dalle scale (abito al primo piano) per trasportare mobili che peseranno trenta, quaranta chili l'uno.  Io, Ale Mio, Nonno Gi. E gin mezzo a tutto ciò, come piccoli pixie iperattivi, i miei figli, che stravolti dalla novità rompono e ostacolano nei modi più impensati.
E Ale Mio, che , ti voglio bene cuore mio, ma baaasta lamenti! Poi chiama mia mamma per sapere come stanno andando i lavori,
Poi è mia suocera che chiama mio marito.
Rispondo io:"Ale sta portando mobili in casa, signo'.
No, è su per le scale con mio papà. Portano su l'armadio.
No, non può mettere giù il mobile e rispondere, la chiama più tardi.
No, non ho pensato cosa mangeremo stasera.
No, il male al collo ce l'ho ancora.
Si, stamattina siamo stati via venti minuti, per acquistare un bidone di pittura per il muro.
Chepeccatochestamattinasietepassatienoinonceravamo!!!!!!!
Posso usare un titolo di una canzone per definire ciò?  "Psycho circus" (Kiss).
Finalmente alle venti e dieci e' completo l'assemblaggio di tutti i pannelli,  travi e assicelle.
Vi dirò,  non sono molto soddisfatta,  e più volte ho cercato di convincere Ale Mio e Nonno Gi a modificare la struttura per renderla meno ingombrante,  ma con scarsi risultati.... devo eliminare qualcos'altro in camera, come una parte della scrivania. Sgrunt.
E mi sa che devo tenermela li per un po', almeno per il tempo necessario a far scordare ad Ale Mio e Nonno Gi quanto hanno faticato a metter su tutto l'ambaradan...
...A meno che.
Sì,  che non riesca a far credere ad Ale Mio che modificare il mobile sia una sua idea. Perché,  si sa, le idee che hanno loro, gli uomini, sono sempre buone (a sentir loro)! 

BREAKING NEWS
Ce l'ho fatta.  Ho raggiunto lo scopo. E la stanza dopo due settimane è come dicevo io! Ops....volevo dire..... come volevo che lui volesse volerla! ;)


ahahahah vero giusto, ps serve assolutamente una foto


2 commenti:

  1. Ottimo lavoro, ragazza!!!
    Soprattutto la parte del convincere a lui che è proprio lui a volere rismontare e rimontare...ahahah... ^_^
    furbona!

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  2. Siiiii, Carla, e ancora se ne vanta, dovresti sentire!
    Un bacione! Gi

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui