venerdì 4 aprile 2014

Responsabilità


Ale, solo mezz'ora prima di questa foto si era arrabbiato, arrabbiato per un'incomprensione che l'ha spinto a sedersi a terra davanti l'entrata del parco.
Quando il papà non c'è lui è fragile.
Non da mai grossi segni di cedimento, magari a scuola le maestre lo trovano triste e un pò nebuloso, ma solitamente tutto il suo malessere lo sfoga con la rabbia che spesso scarica addosso a me anche per delle sciocchezze. Non è sempre facile gestire le sue giornate,  cerco sempre di contenerlo, di non sgridarlo troppo, di dargli piu' attenzioni. Di fargli fare cose divertenti. Dopo due settimane il suo papà ritorna e lui è nuovamente felice. Ma come fanno quelle mamme con mariti o ex mariti completamente assenti per un motivo o per l'altro? Il figlio di una mia amica soffre tantissimo la nonpresenza del padre, che preso da un'altra famiglia, gli dedica poco, pochissimo tempo.
Perchè far soffrire cosi i bambini? Me lo chiedo in continuazione...




1 commento:

  1. Tu pensa che i miei nipotini, col padre (per fortuna) lontano, a casa sono delle meravigliose creature bravissime, ordinate, premurose... ma si scatenano a scuola!!! Là si lasciano andare ed esprimono il proprio disagio...
    Poveri bambini, però...
    Il tuo Ale è proprio un ometto: si fa capire bene, a quanto pare ^_^

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui