martedì 8 aprile 2014

Un vecchio e amato post :)

14 giorni di vita insieme (un post preso dal mio vecchio blog)

NNon  è da molto che mi sento piu' leggera...sono solo un paio di giorni...
perchè da quando Alessandro è nato siamo andati già altre tre volte in ospedale.... a controllare il peso....perchè Alessandro nato 3.200kg ha avuto un bel calo...
Un  per la sua pigrizia, un  per la mia non possibilità di attaccarlo subito al seno...
Non è facile vedere un infermiera che te lo porta via e lo pesa e sentirlo piangere di la da un vetro.... Non è facile non piangere di fronte alla pediatra che ti dice "è calato ancora", non è facile non urlare in faccia a TUTTE LE PERSONE CHE TI CHIEDONO " MANGIA???" "CRESCE???" "GLI DAI IL TUO LATTE??????????'"
Nessuno che ti chieda "come stai Sara????!" stranamente solo le persone che non mi conoscono ,della blog sfera, lo fanno!!!....
Per fortuna LdP mi è vicino e mi supporta, per fortuna mia mamma e mio papà sono eccelsi....

Ora Alessandro mangia voracemente dal BIBERON SI.... anche il mio latte...
Lo attacco al seno con i para capezzoli perchè ovviamente per condire il tutto i miei capezzoli non sono eccelsi... è faticoso e nemmeno tanto bello....
e non è facile.... e capisco perchè si sentono tante tragedie in tv...
ho deciso che fino a quando questo non mi crea stres proseguo...poi ci mollo

per fortuna nn ci sono solo le pressioni esterne....
per fortuna ci sono delle ottime infermiere del nido che ti tranquillizano
delle pediatre che ti coccolano solo guardandoti...
un compagno splendido
dei genitori magnifici....

Anche in ospedale è andato tutto bene....
la mattina dell'otto Luglio alle sette e mezza ero in ospedale....era stata programmata un induzione...ma lo sapevano in tre persone! Quella mattina arrivo e mi trovo con le uniche due ostetriche che non avevo mai visto...
Panico...
l'ospedale ancora era silenzioso ma la mia ansia era palpabile,
entro in sala parto, mi fanno il monitoraggio...
una ostetrica giovane mi rovina un braccio nel disperato tentativo andato a male di mettermi il caterino per la flebo....
Sono distesa, ma comincio a tremare, mi fa un male boia, la imploro di lasciar stare,mi vien da piangere, cosi lei chiama l'ostetrica piu' esperta... (ho ancora il braccio viola)
Per fortuna l'altra ostetrica con calma serafica e tanta pazienza me lo mette...
Mi misurano la pressione che ovviamente è alta (dopo ste manovre per forza)
Ero in crisi, fino a quando una luce ha illuminato il mio giorno...... ho visto apparire la MIA OSTETRICA PREFERITA...

Mi assegnano la stanza, entro abbraccio Luca, mi faccio coccolare...
arriva il ginecologo, mi spiega che con la mia pressione un induzione non è proprio la cosa migliore...
viene a parlarmi un altro ginecologo piu' anziano, che mi visita anche, ma sono ancorachiusissima (io di questo ne ero conscia, Ale non era pronto per nascere, se nn fisicamente)
e considerato tutto questo mi dice che un'induzione con la mia pressione è pericolosa per me e il bambino......... mi chiede se voglio rischiare.... (la mia risposta ??....NO)
COSI TORNO IN CAMERA ABBASTANZA SERENA...Luca mi abbraccia perchè sa bene che che il cesareo mi spaventa
Il tempo scorre veloce,
elettrocardiogramma
...metto una canottiera..... Luca esce e chiama mia mamma, mentre entra l'ostetrica per portarmi in sala parto riesco solo a rispondere velocemente al messaggio di Mammafelice, con una parola CESAREO...

Entro in sala parto, li per fortuna LA MIA OSTETRICA MI PREPARA PER IL CESAREO E MI FA RIDERE :) mi mette a mio agio...
in breve tempo son depilata, ho il catetere e la flebo, mi aspetto almeno di salutare Luca, mi aspetto di essere lasciata in pausa per un  (c'era un parto programmato prima di me) ma gli anestesisti si uniscono, si preparano voglionoo far presto...
In men che nn si dica per la prima volta in vita mia sono in una sala operatoria....è piena di gente, infermieri, anestesisti ecc ecc...
Mi fanno passare sul lettino stretto...mi mettono la macchinetta della pressione... provano a farmi la spinale, ma Alessandro si muove nella pancia e io nn riesco a star ferma...
dopo il terzo tentativo me la fanno da seduta, mi concentro cercando di nn dare peso ad Alessandro che si sente schiacciato, mi abbandono all'anestesista per non rischiare una totale...
ANDATA, FATTA, GAMBE PERSE....
METTONO LA TENDINA, l'anestesista mi coccola, entrano i ginecologi, l'anestesista mi spiega cosa fanno....
Vogliono mettermi l'ossigeno ,ma mi da fastidio, sto bene,sento tirare.... in un corpo non mio un qualcosa che mi APPARTIENE....
SENTO ALESSANDRO PIANGERE FORTE E PIANGO ANCHE IO....non lo vedo.... (sono le 10.06)
mi perdo nell'attesa....
me lo portano due secondi, stiamo naso naso...piango ....nn posso toccarlo...vedo questo visino blu e le infermiere che mi dicono "è bellissimo"....mi mettono solo allora il bracciale
poi lo portano via....
da li si allunga il tempo... mi cucino, mi mettono 22 graffette metalliche, mi passano sul letto...mi manipolano, non sento nulla....
mi riportano in camera sul letto..... e appena entro vedo mia mamma e piango
e Luca con un fagottino in braccio.... e sono FELICE...
gli chiedo di farmelo vedere bene.... e piangiamo insieme....
quel giorno alle 7,30 sono entrata in ospedale e alle 10.06 è nato Alessandro
l'otto Luglio 2009 e il mio letto era il numero 8

La mia permanenza nell'ospedale non è stata male grazie ad un gruppo splendido tra infermiere professionali e non (il cibo pessimo)
Ostetriche, infermiere del nido, operatrici... e tutto un ......
per fortuna ci son persone che fanno con amore il loro mestiere...nonostante tutto....
Il cesareo mi ha tolto dei momenti....
mi ha anche regalato dei morsi uterini fantastici :P
mi ha ricordato quanto sono fortunata ad avere LDP COME COMPAGNO....




Ora Ale dorme nel suo lettino,si stiracchia è beato.....
è come un orologio svizzero , sai pefettamente quando gli scatta la fame :)
la sua calma mia aiuta a recuperare fisicamente :)
il resto vien da se....

5 commenti:

^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui