Mi sono ritrovata al nido una mattina, una supplenza di una giornata, una sorta di ricarica per non dimenticare quanto amo il mio lavoro, quanto amo comunicare con i bambini, ricordarsi che non servono tante parole con loro.
Ti prendono per un dito e ti fanno capire chiaramente cosa vogliono, si abbandonano con fiducia, ti accolgono subito...ti guardano e capiscono se sei li per loro o sei li e basta.
Poi ti guardi attorno, un ambiente familiare...
ripensi alla tua gavetta e poi ripensi alle volte in cui hai potuto organizzare a MODO TUO LA TUA SEZIONE. Sembra una cosa banale ma non lo è..
E' bello poter mettere la TUA DI IMPRONTA.
La mia impronta frutto di tante contaminazioni.
Sei cosciente, improvvisamente di essere una brava educatrice.
Mi sento di parlare a quelle ragazze che vogliono, desiderano fare questo lavoro...
Vi siete laureate ma la laurea non vi potrà mai fornire tutti quei tasselli che una sana gavetta vi può donare.. Cogliete e fate vostri tanti dettagli, scremate e create il vostro io-educatrice. Chiedete, studiate per contro vostro... chiusa parentesi :)
Comunque...guardavo la sezione della collega che stavo sostituivo e che conosco da un po'... una sezione fin troppo ricca di materiali...la grande voglia di scremare , eliminare, nascondere...ma il tempo è volato, ho ripreso l'auto e sono tornata alla mia vita di sempre.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mi sposto, ci riprovo
Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui
-
Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui
-
L'otto Luglio il mio piccolo fagiano ha festeggiato i suoi 9 anni! A differenza degli altri anni, abbiamo messo da parte la festa in ...
-
Una volta amavo scrivere sul blog, scrivevo praticamente ogni giorno, poi Facebook ha rovinato un pò tutto! Volevo provare pero' a scri...
:)
RispondiEliminaun bacione,Mirtill@