martedì 30 agosto 2011

Settembre ...asilo nido??? (vecchio post)


La prima parola che mi salta in mente in questi giorni ...
se penso all'asilo nido... è
...ANSIA...
Ansia giustificata di ogni mamma che si appresta ad affrontare l'ignotooooo.....^_^
e a poco servono le riunioni, a poco serve spiegare le routines del nido ad una mamma in ansia...
Se io guardo la questione dal mio lato penso...
perchè le mamme son cosi preoccupate???
i bambini con noi hanno un ambiente a loro misura
durante il colloquio ci facciamo dire tutto quello che ci può servire per capire meglio il bambino, il rapporto educatrici bambini è basso quindi possiamo occuparci al meglio di tutti...offriamo spazi accoglienti, pranzi adeguati ecc ecc....e allora cosa c'è che non va???
C'è che la mamma è la mamma
è chi ha portato in grembo il suo bambino per nove mesi
quella persona che si è sempre occupato di lui
e che soffre del distacco...quasi sempre
che a volte si sente in colpa
che spesso vede l'asilo aimè come l'ultima spiaggia...
Diffidate di chi vi dice "ah negli asili nido li lasciano la non li guardano nemmeno"
"Li cambiano li sfamano e stop"
Il carico di responsabilità che noi abbiamo è grande...voi ci date vostro figlio,il vostro cucciolo prezioso, vi staccate da lui...e lo mettete nelle nostre mani....
solo una pazza può prendere questa responsabilità sotto gamba....
poi fortunatamente molte educatrici sono mamme
noi tendiamo sempre a mettere al primo posto le esigenze del bambino e chiederci "dove avrò sbagliato???" se le cose non vanno al meglio o a chiedere consigli alle mamme...
almeno io ecco..

Noi educatrici possiamo metterci tutto l'impegno possibile per inserire il vostro bambinbo ma il vero primo inserimento da fare è quello della mamma... e se questo risulta difficile di conseguenza lo sarà quello del bambino...

Mamme: Quando farete il colloquio individuale, preparatevi prima un foglietto con una serie di dubbi,incertezze, preoccupazioni, è un vostro diritto (fregatevene di passare per la mamma ansiosa)....avere tutte le risposte e averle anche in corso d'opera è una richiesta lecita...cercate di avere subito un rapporto aperto con l'educatrice, non tenetevi tutto dentro per rimuginare poi fuori...non pensiate che qualcuno vi vuol fregare...
Io quando faccio un colloquio con una mamma non uso schede, fogli precompilati stile liste della spesa....prima di tutto lascio parlare a ruota libera la mamma,pur avendo nella mia testa una serie di caselle da riempire, perchè ci sono informazioni che è importante avere... e se magari quel giorno ci sfugge qualcosa ci prendiamo cinque minuti durante l'inserimento, ogni giorno per raccontarci....perchè la comunicazione è importante...
...perchè servirà in futuro alle educatrici anche per raccontarvi piccoli aneddoti divertenti che vi sfuggiranno...per confrontarsi...per condividere la crescita del vostro cucciolo
pero' per favore non date sempre la colpa alla struttura se nel vostro cucciolo scattano dei cambiamenti...fate prima un bel esame di coscenza e non delegate tutto alle nonne se potete...
e un consiglio...se nn riuscite mai a partecipare alla vita del nido a causa del lavoro...ogni tanto fate una telefonata....




P.s c'è da considerare che come in ogni ordine di scuola....ci sono asili nido e asili nido
c'è quello comunale della grande città ,molto capiente
c'è quello del piccolo comune come quello dove lavoro io che conta in tutto 24 bambini
c'è il micronido
c'è il nido privato

ognuna di queste strutture è gestita diversamente...
nel mio asilo nido si cerca ancora di ricreare un rapporto familiare con genitori e bambini...con pro e contro....perchè l'asilo è sito in un paese dove si conoscono tutti

9 commenti:

  1. Come sono vere le tue parole. Questo succede spesso anche nella fase di inserimento nella scuola Infanzia, la prima persona da "conquistare" è proprio la mamma. Se lei è serena lo è anche il bambino che si adatterà in poche ore, se lei è apprensiva o poco convinta della scelta verso le maestre o la scuola, questo si rifletterà sul bambino.
    Le mamme che hanno avuto già il primo distacco con l'esperienza dell'asilo nido sono di solito già abituate all'idea che il loro bambino abbia una vita sociale e che le persone di riferimento oltre che la mamma, il papà, i nonni, gli zii diventino anche le maestre, con il quale il bambino piccolo instaura un rapporto empatico secondo solo al rapporto coi genitori. Sempre che la maestra possieda le doti umane necessarie a lavorare con la primissima infanzia.
    Buona settimana :-)

    RispondiElimina
  2. ogni volta che si taglia un pezzo di cordone ombelicale è un trauma.
    più per la mamma che per il bimbo, almeno per me.
    è così difficile dover accettare di affidare a mani estranee la cosa più importante della nostra vita... anche se le mani sono quelle affidabili ed amorevoli dei nonni o di educatrici esperte e che svolgono il loro lavoro con amore (e purtroppo non tutte sono così, quindi all'inizio si aggiunge anche l'incognita dell'"ommioddio sarà davvero così brava come sembra?").
    ti dico solo che il mio nanetto lo lascio tutti i giorni con mia madre, che reputo in gambissima e bravissima, e ancora la mattina sono pianti disperati suoi e magone immenso mio, che lo lascio col sorriso (falso) sulle labbra e la morte nel cuore.
    so che dovrei essere serena per trasmettergli sicurezza, ma come faccio a stare serena quando lo vedo disperarsi ed aggrapparmisi e piangere tutte le sue lacrime perchè "vojo mammaaaaa, mamma no labooooooooo-oooooo, co tteeeeeeeeeee"
    ecco, io non ce la faccio proprio...
    insomma, non sempre è sfiducia.

    RispondiElimina
  3. eh già Rosy :)perchè aimè non sempre è cosi,ci vorrebbero dei test psicologici non dei concorsi...

    RispondiElimina
  4. cipi è tutto comprensibilissimo e umano :)
    Poi magari al nido i bambini hanno quella distrazione in piu', tipo l'amichetto che lo chiama...ecc ecc pero' la mamma resta la mamma e spesso ne soffre....
    pero' ne ho viste migliorare e rasserenarsi molto :)

    RispondiElimina
  5. Le mie paure sono: capiranno i miei piccolini come li capisco io/li capiamo noi? E poi il discorso malanni perché non faccio che incontrare gente che mi dice che sarà un disastro, con due poi...

    RispondiElimina
  6. La mamma ha sempre un rapporto unico e speciale con i suoi cuccioli ed è ovvio che nessuno li potrà capire meglio di lei,ma credimi noi educatrici ci mettiamo spessisimo al livello del bambino e avendo attorno tanti bambini facciamo tanta pratica....e poi è uso comune dialogare con i genitori, chiedere, avere conferme....magari nel contesto nido verranno fuori anche sfumature diverse...

    e la gente ama incutere terrore lo so...
    i virus ci sono è innegabile
    sia al nido che alla materna
    ho visto bambini fare il primo anno come niente fosse e poi il secondo stare spesso a casa...sono cose imprevedibili che cmq se salti adesso fai poi..Una cosa ho imparato al nido l'omeopatia nulla puote....
    e non è saggio ne tenere a casa i bambini per un colpettoo di tosse o nemmeno fare come certe mamme che lo portano e poi dicono" sta notte ha vomitato!!!" ci vuole una buona dose di buon senso !

    RispondiElimina
  7. E' un lavoro non facile, il vostro, questo è innegabile...io mi fido molto delle educatrici dell'asilo di Anna, perché sono disponibili, sorridenti e aperte. E ovviamente perché vedo che Anna le adora...le adora così tanto che a volte son gelosa (ahaha ma questa è un'altra storia!!!!)

    RispondiElimina
  8. Grazie per queste belle parole e i consigli.
    Noi il primo inserimento lo abbiamo fatto lo scorso anno per il nido. I pandini avevano 2 anni e li ho segnati al terzo anno di nodo comunale. E' stata una bellissima esperienza...ero più emozionata che preoccupata. Quest'anno invece che iniziano la materna sono un po' più in tensione...forse perchè li separeranno...boh..non lo so...vedremo...manca poco!!

    RispondiElimina

^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui