lunedì 7 gennaio 2013

La fatica di essere genitore

Sono già due notizie simili che leggo!
Due ragazzine, due adolescenti che si tolgono la vita  lanciandosi nel vuoto e quasi di scatto mi giro a guardare Alessandro che dorme nel suo letto.
Nessuna di loro due ha lasciato un biglietto, un segnale visibile...
Penso alla disperazione di quei genitori...
Al loro senso di colpa...
Mi chiedo se sarò in grado di trasmettere a mio figlio la mia costante presenza  senza soffocarlo...
Mi chiedo se riusciro' a fargli capire che io ci sarò ogni volta in cui avrà bisogno di aiuto
A volte penso che se avessi avuto dei grossi problemi avrei faticato a chiedere aiuto ai miei genitori sopratutto per come si è sempre posta mia mamma nei miei confronti...per come hanno sempre voluto vedermi per quella timida...
Quando mi sono ritrovata in gravi difficoltà a scuola lo hanno scoperto solo "grazie " ai professori...
Qualche volta mia mamma l'ho anche scoperta mentre leggeva un mio diario....
Ora sarebbe impossibile per una mamma andare a scovare pensieri in un telefono bloccato, in un pc con password ...
Mi auguro che mio figlio nelle difficoltà abbia il coraggio e la voglia di venire da me o da suo papà a chiedere aiuto....me lo auguro... ma questa notte non dormirò serena...

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Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui