Qualche giorno fa mi sono ritrovata a parlare con una mia ex collega, una meravigliosa amica con la quale ho una passione in comune, il nostro lavoro. Una collega che tra le cose desidera tanto un figlio ma che per ora non si decide ad arrivare!!!Insomma una mamma come me, come noi! Ci siamo ritrovate a raccontarcela e a parlare di quelle persone che fanno il nostro stesso lavoro spesso grazie alla fortuna spesso non amandolo! Sono le persone che mi turbano di piu’e le poche che invidio! Cosi ho cominciato a riflettere anche se ormai non mi sento nemmeno piu’ in colpa nel sentirmi una mezza casalinga disperata, non rivendico neppure il mio ruolo, perchè se capita di raccogliere qualche piccolo lavoretto, lo faccio a qualsiasi condizione !Come quando Alessandro aveva cinque mesi e da vera madre snaturata in accordo con il mio lui e i miei genitori sono tornata a lavorare per un anno e mezzo (quindi nemmeno per un lavoro fisso ) senza ovviamente chiedere le ore di allattamento che mi sarebbero aspettate! Mi mancava il mio lavoro, la vedevo come un opportunità e nonostante l’amore per mio figlio ho preso gli zoccoli e son tornata al nido! Passava un treno e l’ho preso con serenità!
Ovviamente il tutto conscia della mia fortuna ! Un compagno a casa full time per tre settimane di fila su cinque, un nonno disponibilissimo, una cugina all’occorenza babysitter e un lavoro con degli orari accettabili. Un bambino bravo e buono, senza coliche , senza malanni e dormiglione! La perfetta quadratura del cerchio!!!In quel periodo il baby bluses era decisamente vissuto al maschile ma me ne sono resa conto… dopo!
Io uscivo alle 7,30 e tornato non prima delle 16.00, quindi il papà si occupava di tutti i bisogni del piccolo di casa! Tornava da quindici giorni di lavoro pieno ed intenso fuori casa e invece di riprendersi si occupava di pappe e pannolini. Ora , che aimè non lavoro, se non saltuariamente, quando sento parlare le mamme che sono in difficoltà o sento che sono piu’ stanca del solito,mi metto in disparte e sto zitta per un mio senso del rispetto nei loro confronti, perchè nella sfortuna so di essere fortunata !Avere tempo è un lusso a prescindere! Mi sento doppiamente fortunata perchè anche nelle due settimane da mamma single all’occorrenza un supporto lo trovo!Perchè se mi chiamano per una supplenza, qualcuno che raccoglie Ale all'asilo lo trovo sempre! E’ in quei momenti che mi fermo a pensare e mi pongo delle domande! Se fossi una mamma single? Senza un minimo di supporto, senza aiuti,senza soldi per una babysitter valida, ce la farei???Oppure se fossi una mamma in carriera come Chiara ? Riuscirei a trovare una tata che mi possa andare a genio??? Spesso il mio sentirmi fortunata mi porta a tendere la mano alle persone, alle mie amiche, alla vicina di casa (alla quale firmato la delega per andare a recuperare la piccola al nido) , mi sono proposta mille volte come babysitter, dove e quando posso, cerco di mettere a disposizione la mia fortuna! Sarei andate anche in aiuto di Chiara !!!
Voi vi ritrovate in Chiara #mammaIMperfetta?O vi sentite fortunate come me???
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Effettivamente sei fortunata, ma sei anche brava, perché nella vita hai saputo prendere quello che viene senza cadere in depressione, o incolpare sempre qualcuno...non è da poco!! ^_^
RispondiEliminaincolpare gli altri non serve a niente e credimi, di occasioni lavorative mancate per sfiga ne ho avute, ma nn è stata colpa di nessuno o quasi!sono nata precaria e come molti ci rimarro' ....ma cosi' è! ho la fortuna di avere un compagno che mi supporta e mai colpevolizza...
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