martedì 18 febbraio 2014

Il dialogo muto

Camilla ha 7 anni e mezzo.
Ha gli occhioni nocciola come il suo papà,  e lunghissimi capelli castani. È alta e grande per la sua età.
Frequenta la seconda elementare.  Va a scuola volentieri,  e non ha insufficienze in nessuna materia.
È una bambina allegra,  vivace,  brava in matematica, amante della musica,  della ginnastica artistica e degli animali; legge, gioca, fa amicizia con gli altri bambini .  A casa è una gran chiacchierona, anima lei i giochi con amici e fratelli.
Ma fuori è diversa.
Se la guardi e le chiedi qualcosa, è strano a dirsi, ma sembra che tu veda le sue labbra muoversi.  Poi magari mentre te ne vai ti rendi conto che sono stati i suoi occhi a parlare,  non la sua bocca.
Camilla soffre di uno stato d'ansia chiamato MUTISMO ELETTIVO.
Ha questo "peso" da quando ha cominciato a parlare, da quando gli estranei si avvicinavano mentre passeggiava per dirle che non avevano mai visto una bimba tanto bella.
Lei guardava, sospettosa. E non rispondeva. Non le sono mai piaciute le persone che non conosce. Non si fida come un piccolo animale selvatico non si fida della mano dell'uomo che non si sa se vuole nutrirlo o catturarlo.
Oggi lo fa ancora.
A sostenerla c'è un percorso che sta seguendo con una brava esperta del distretto sanitario locale .
Oggi Camilla con parla con poche persone.
La sua mamma lo sa, e a volte con quelli troppo insistenti si scusa dicendo che è molto timida.
La mamma dice così,  ma dentro ha una frustrazione tale, e una rabbia, e un nervoso.... col mondo.
Non con lei, non con Camilla lei non ha colpa. È il mondo che corre troppo,  che deve e vuole sapere troppo di lei e della sua vita.
E Camilla lo lascia fuori,  perché se non ha voglia di starla ad ascoltare, il mondo, può far a meno di lei.
Poi ci sono quelli che le ispirano, le persone che le piacciono,  e lo vedi subito,  da come le guarda.
Le trasmettono positività. Quelle si' che sono ben accette, perché non dicono:"  Dai sciocchina , parla", oppure : " Il gatto ti ha mangiato la lingua?  " .
Le piacciono perché ascoltano lei prima di parlare, e se lei non ha niente da dire stanno li, in attesa, e lei si bea di questa attesa.
Chiede loro molte cose, è curiosa di sapere cosa fanno,  come la pensano.
È una fatina che capisce quando sei giù,  o quando hai problemi. Piange con te per i tuoi dispiaceri, gioisce con te per i tuoi successi.
Ma di quelli che vanno veloci nella sua vita ......
Camilla non si fida. E fa bene.
Camilla vuole essere accompagnata nel mondo da persone che sono in grado di aspettarla, e di sostenerla.
...Ma infondo non è quello che vorremmo tutti?

6 commenti:

  1. Un bacetto col soffietto dalla mia mano. Se lo vorrà, lo prenderà. Altrimenti ne soffierò altri. Chissà che lei non cambi idea <3

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  2. Ho dei problemi con la connessione e non riesco a rispondervi una per una! Le coccole e i baci sono sempre ben accolti, figuriamoci se si tira indietro quella furbacchiona di Camilla! Glieli ho dati tutti ieri sera prima di addormentarci! Ha fatto bene anche a me raccontarvi di lei.

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui