sabato 12 aprile 2014

Cerimonie di ( e in ) famiglia - la teoria del figlio unico

.... Mentre i miei livelli epatici salgono alle stelle si avvicina questa comunione. Direi anche  a passi da gigante.
E sempre più sono certa di nonnsopportare le persone che si complicano la vita.
E me ne trovo ovunque, in qualsivoglia punto cardinale posi lo sguardo. E rivaluto ogni giorno relazioni con persone che non conoscevo.  O con quelle che credevo di conoscere!
Per fortuna tra tante cose che vanno così, alla "gigiona"... anche le belle persone si scoprono.
Ad ogni modo, mi meraviglio di quante persone (o meglio, leggi "mamme") si ostinano a non considerare il proprio figlio di quasi nove anni un piccolo ometto. Una mia amica sostiene che potrei benissimo farci un libro sulla mia teoria del "figlio unico".
Vado a dare una rapida delucidazione. Premetto che naturalmemte non è una regola scientifica...  ma solo una constatazione di come certi bambini vengon su.
(Poi se per voi sbaglio o se solo volete dire la vostra, a calce c'è del posto per voi  ^-^.)
Ebbene, in quasi sette lustri di vita mi è sembrato che i figli unici di una famiglia media facessero una vita abbastanza dura. Eh, si, ve lo dico io che ci sono stata per 11 anni, figlia unica.
Troppe attenzioni tutte per uno solo e a volte troppe frustrazioni dei genitori.
Poi invece, sono i genitori bravissimi e sensibili al punto da capire il proprio bambino, ovvio.
Ma per qualche strano caso il gene suddetto al compito di prepararsi per l'indipendenza del figlio ,in questa particolare zona geografica è del tutto assente.
Abbonda il gene della malalingua, in compenso. Ma di questo mi occuperò in un altro succoso post.
Tutta questa popò di intro era per dire che la gita al Santo è arrivata e passata. È stato irritante dover far capire ai genitori di certi "comunionandi" che sul bus avrebbero per diritto dovuto salire i bambini con i catechisti, prima.
Poi, se ci fosse stato modo, anche il più alto numero di mamme e papà possibili.
Ho visto cose.....
Gente adulta e vaccinata che dava spintoni ai bambini (altrui) per salire e prendere posto vicino al proprio figlio, e cominciare a rimproverarlo di stare composto e di non alzare la voce.
Una scena vergognosa.
E che ci crediate o no, anche se li potevo contare sul palmo di una mano, rispondevano tutti al profilo di genitore della mia teoria.
Io ho seguito il bus in auto. Non volevo andare a Padova CON mio figlio, capitemi. Volevo andarci e basta! A vedere di nuovo la città della mia università (mai finita, sob!), a rivivere la misticita' di quel luogo di culto.
Sentire "Dai,  vai a fare la pipi'! Mangia la tua merendina (estraendo un panino dalle dimensioni di Excalibur)" è una situazione che mi irrita.conosco quei bambini quasi uno per uno,  aiutando i catechisti,  e so che sono bravissimi e maturi. Ma queste scene sono... Al limite del ridicolo.
Tommaso "tornado" e' stato bravissimo, educato e solare. In questo momento mi sento orgogliosa di mio figlio.  Autonomo al punto giusto per un quasi novenne. PUò tornare da scuola in bici può pagare da solo nei negozi, dice se ha freddo, se deve usare il bagno, se ha fame.
E questo mi gratifica. Fa il monello a casa, ma fuori è un ometto!
Oddio,  come crescono in fretta!

2 commenti:

  1. Non ti racconterò dell'episodio con un figlio unico che ha tentato di farsi passare tutti i compiti dal mio (ingenuo) medio per stare tutto il pomeriggio al parco a cazzeggiare (scusa, ma mi sta qua!) senza pagare dazio... ma solo per una questione di spazio, eh! Invece devo rafforzare la tua teoria, sono in accordo, anche se ho notato che ci son mamme multipare (molto multipare...) che hanno la stessa tendenza a far sentire degli imbecilli i propri figli anche se sono undicenni... che scene pietose...
    ps: altra nota comune... nemmeno io l'ho terminata, l'università! maddddaiiiii!

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  2. Insomma, vite patallele, le nostre! ♡
    I figli unici di QUELLE mamme li'sono seienni fino ai quarant'anni, secondo me...
    È triste vedere i bambini che hanno rabbie represse causate da mamme miopi!
    Un bacione, Gi

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^_^ benvenuto

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui