domenica 8 febbraio 2015

staticità

Mio papà a 45 anni ha combattuto contro un linfoma, credo di averne già parlato, un linfoma aggressivo, uno di quelli che generalmente non lascia tanto scampo. Lui ce l'ha fatta, ha subito un autotrapianto, era l'ultima possibilità..Con il tempo si è ripreso, dopo un anno dal trapianto è andato a piedi dal nostro paese a Padova al santo.  (solitamente in auto ci mettiamo un'ora e qualcosa ... ).
Ha ripreso a vivere attivamente come piaceva a lui , nemmeno tanto piano , perchè in alcune occasioni forse ha esagerato, ma la vita credo vada presa proprio cosi' di petto.
E' andato in pensione nel 2008, si vedevano i primi problemi, non riusciva piu' ad alzare bene prima un braccio ... Dopo poco gli è stata diagnosticata questa forma di distrofia muscolare. Una forma rara...ovviamente.
Questa mattina è venuto a trovarmi, mi piace quando viene, anche a volte viene nei momenti sbagliati, ma non importa, avere mio papà che ancora viene a trovarmi sulle sue gambe è una gran fortuna.
Come se fosse un figlio gli chiesto di state attento quando fa le scale...
Ha due rampe di scale per salire in casa, due rampe cosi faticose che per lui sono quasi una scalata...ma non molla!
"Pensavo di essere apposto, di aver combattuto abbastanza" mi ha detto questo mattina...
Anche io avrei voluto vederlo a 63 anni con una prospettiva di vita diversa..
Lui pero' è il mio esempio da seguire...dovrebbe esserlo per tante cose eppure mi trovo in un periodo di staticità assoluta.
L'anno scorso andavo in palestra e camminavo...
L'anno scorso pero'!
Ogni tanto mi perdo e fatico a ritrovarmi!

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Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui