venerdì 29 giugno 2012

Basta pannolino (???) (per il venerdi del libro)


Giugno sta per finire, cio' significa che Ale ha solo un altro mese di nido e poi dirà addio a questo mondo fatto di coccole...fatto di attenzioni ,di piccoli numeri...di piccole regole...
Alessandro in questo ultimo anno scolastico è cresciuto, ha assimilano nuovi modi di essere e di interagire diventando anche più autonomo.
Ecco autonomo appunto...
Alessandro è molto affezionato al suo pannolino...fatica a toglierlo...
Non ha mai manifestato il desiderio di disfarsi del suo pannolino, nonostante al nido veda tutti i bimbi sedersi sul waterino, nonostante lui abbia libero accesso al bagno.
Credo che la sua riluttanza sia anche portata dal fatto che dentro a quel pannolo a volte ci hanno guardato in troppi...
L'estate scorsa aimè abbiamo perso quello che secondo me è il momento più favorevole per togliere il pannolo ai bambi, quello dei due anni (momento in cui i bambini amano molto imitare e spesso ripete le cose ciclicamente)... ma l'operazione ci ha quasi costretti a tenere il pannolino quasi come protezione...Poi è arrivato l'autunno e abbiamo perso il tram...
Lo so, sembra strano che un'educatrice non abbia la situazione in pugno, che si trovi un po' in difficoltà... ma con i propri figli è diverso sopratutto se son figli cocciuti!
Pazienza...!  In aiuto ho chiamato questo libro "Basta pannolino"
Un bel libro fatto di solo immagini, senza parole... la storia ce la invetiamo noi ogni giorno come ci pare ... diciamo che questo libro ha fatto scattare l'input ad Alessandro... :)
Io non sono una talebana del pannolino, non uso pannolini lavabili, ammetto di aver iniziato tempo fa e di averci rinunciato causa lavoro e causa poca convinzione forse (penso di riprovarci semmai con il prossimo nano), non ho preso la "questione pannolino" come una missione...
Ho preferito assecondare le esigenze e i sentimenti di Alessandro...
Non è stata una questione di comodo, perché cambiarlo è faticoso, sopratutto in giro dove nessun locale è attrezzato...ma non me la sono sentita di forzarlo...
Dalla mia parte poi ho il fatto che alla scuola materna dove andrà non mi faranno pressioni.
...Ale nonostante la fatica a staccarsi dal pannolo sta crescendo e ogni cosa di lui me lo dice...
Proprio martedi di sera siamo stati all'ultimo incontro al nido...
e mi son commossa.... (continua)


Un bambino decide che è diventato grande e chequell’ingombrante pannolino proprio non lo vuole più!
In conseguenza della sua decisione si scatena il mondo degli adulti – genitori, nonni, zii – che accorrono festanti con vasini di tutte le forme e i colori.
Ma a cosa serve il vasino?
A tenere i pesci rossi, a fare il bagno agli orsetti di peluche o a contenere la pappa del cane?
Fino alla soluzione finale: un omaggio all’intelligenza intuitiva dei bambini e al loro modo di sorprendere e spiazzare gli adulti.
Età di lettura: 2 anni.
  • Autore: Desideria Guicciardini, Emanuela Nava
  • Editore: Lapis
  • Data pubblicazione: 2009
  • Pagine: 36
  • Prezzo di copertina: € 11,00
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sabato 23 giugno 2012

Mamma ma son bellissime...


Questa sera Alessandro guardando le mie unghie dei piedi pittate ha esclamato
"mamma sono bellissime.." e i miei piedi cosi larghi e poco fatati mi son sembrati quasi belli....
Un figlio ha il potere di farti sentire bella e  allo stesso tempo vulnerabile...
scorge i tuoi difetti e li sventola al mondo con disinvoltura ...e non lo fa certo per ferirti...
Mi sto godendo questi scambi emotivi, questi momenti solo nostri, momenti che a volte senza il papà diventano anche pesanti ma necessari...me li sto godendo perché sta crescendo velocemente...
Anche se in realtà stiamo togliendo a fatica solo ora, alla soglia dei tre anni il pannolino...
Ma Alessandro ha i suoi tempi (lunghi) e la cocciutaggine regna sovrana nella sua testolina...un po' come regna in quella di sua mamma .
Lo amo anche per questo :)
Perchè un attento osservatore come me e come me non si lascia fregare tanto facilmente. Fisicamente di me ha poco ma per quanto riguarda il carattere...ha attinto molto

giovedì 21 giugno 2012

Microclima

Da martedi ,finalmente, nell'asilo nido di Alessandro è in funzione un impianto di climatizzazione...ed è un impianto a norma...come dovrebbe essere un impianto collocato in un luogo per i bambini...
Sinceramente non ci credevo più di tanto...avevo quasi perso le speranze
L'anno scorso Luca, io e qualche altro genitore ci eravamo mossi per cercare di smuovere la situazione...era impensabile che ancora nel 2011 una struttura che ospitava bambini fino a fine luglio in una zona umida come la nostra avesse a malapena qualche ventilatore...
Io che ci ho lavorato posso assicurarvi che dentro alla struttura si moriva...
Dopo un grandioso tira e molla tra la coop che ha in gestione il nido e il comune...dopo una lettera inviata da noi genitori al sindaco e alla cooperativa, il sindaco si è presentato alla festa di fine anno dicendo che lo avrebbe messo nel bilancio dell'anno dopo..
A farla breve...cosi è stato...quando ad inizio anno come genitori ci siamo rifatti sentire... abbiamo ricevuto la bella notizia... (detta cosi sembra davvero facile vero??? ma in effetti il nido aveva bisogno di qualche botta di vita...)
Hanno iniziato i lavori dopo Pasqua , ma molto dopo e li hanno finiti da poco...hanno sostituito anche l'impianto di riscaldamento che era obsoleto...ora ...quasi come se non fosse un diritto ma un miracolo i bambini avranno la giusta temperatura sia in estate che in inverno...
Prima ...in estate si moriva...eravamo costrette tenerli sempre in giardino dove si riempivano di sabbia, polvere e sudore...quindi ogni volta erano tutti e trenta da lavare da capo a piedi..in un bagno caldissimo...mentre in inverno si alzava la temperatura dei  convettori a livelli massimi per scaldare un po'....
Ora il microclima è perfetto, dove prima si annaspava ora si sta bene...ora è vivibile sia per i bambini che per le educatrici... non c'è troppo freddo anzi...quasi non ti accorgi che è acceso...
Il fatto è che sembra tutto cosi lussuoso invece è cosi che dovrebbe essere nelle strutture che ospitano bambini o anziani...dovrebbe essere un diritto...
Quello che mi fa rabbia è che lo abbiamo ottenuto solo rompendo un po' le balle in giro...
Alessandro usufruirà di questo benessere solo per questo mese mezzo...ma sono felice di aver contribuito  a questa vittoria  sopratutto per i bambini che verranno e per le mie colleghe che potranno lavorare in maniera più dignitosa

mercoledì 20 giugno 2012

Il ricordo delle vacanze...

L'eco delle vacanze appena trascorse rimbomba per tutta la casa...
vestiti lavati e pronti da stirare in ogni dove
l'odore del pecorino preso sottobanco che spopola
valigie da mettere via...
casa trascurata per favorire i preparativi per la partenza!
Perché lavare è facile, stendere anche...è tutto il resto che rompe...
Dove mi giro c'è il caos e sembra quasi che io non mi sia messa in moto la notte stessa dell'arrivo!
Io amo la mia casa ma non la metto in primo piano, lo ammetto...e si vede spesso...oggi poi ho un gran sonno e ho voglia di fare tutt altro! Anche perché ammettiamolo, se Ale sta dormendo e il papà di Ale comunque sta facendo quello che gli piace perché io devo ammazzarmi per mettere ordine?

Comunque...

sabato 16 giugno 2012

Io che il Social Family day me lo son perso...

Il week scorso ho  seguito da lontano (leggasi dalle vacanze) il Social Family day sbirciando sul cellulare di tanto in tanto chi postava cosa su facebook, ho letto anche qualche post sempre dal cellulare i giorni a seguire di qualche mamma entusiasta ...
Bene o male io ho sempre avuto un blog abbastanza personale, saltando di piattaforma in piattaforma, penso dal 2007 o forse da prima..ecco perchè  la parola "mamma" non compare nel mio nick e nemmeno nel titolo del mio blog, titolo che ho modificato con il passare del tempo e lo scorrere degli eventi...
Il  mio approdare in questo mondo quindi non è coinciso con il fatto di diventare mamma e non ho mai ricercato nella blogsfera qualcosa di particolare in merito.
Di conseguenza mi sento un po' di stante da questo "mondo mammesco" e non mi sento una mamma blogger a tutti gli effetti . Detto questo adoro molte mammablogger e i loro blog e a mia volta racconto qui nel mio blog aneddoti di vita "mammesca".
Ho avuto circa otto giorni per pensare...per isolarmi un po' dal blog e dalla rete per forza di cose, salvo qualche  sbirciatina a fb al mattino a colazione...
In vacanza ho pensato ai post che avrei voluto postare ma che non ho ancora postato e mi è venuta un po' di ansia da prestazione inutile...inutile perché comunque "il nido di Ale" per me è sempre stato solo un piacere personale.
Ance se seguendo Rete Lab ho cercato di migliorarlo un po',mi sono resa maggiormente conto che il blog per me non sarà mai niente di più che un hobby nonostante io abbia spesso voglia di scrivere, idee ecc.
Ma mi rendo conto che :
.Scrivo male e in maniera noiosa
.sono istintiva e spesso disorganizzata
.sono incostante
.questo blog mi sta annoiando e quando qualcosa mi annoia perdo ovviamente il mordente...
Ho chiesto più volte al mio lui di costruirmi ad ok un sito nuovo...ma ovviamente i tempi di reazione e azione sono pressoché inesistenti, investire per un blog nuovo non me lo posso comunque permettere come vezzo.... quindi... cercherò di prendere nuovamente in mano queste pagine con la solita incostanza che mi contraddistiguie ma con l'entusiamo di sempre... perché alla fine a me " bloggare" piace :) e tanto...

Tutto per questo per arrivare a dire che infondo io al Social Family Day sarei andata solo per vedere delle amiche e per conoscerne di nuove :)))))



p.s Alzi la mano che è in attesa della letterina di Ale !!!!

lunedì 4 giugno 2012

week end romano seconda parte


Dicevamo del week end romano... siamo arrivati a Roma alle 15.00 di venerdi, noi e tutta la savana...
Ero partita da casa in maniche corte, canotta della salute , jeans...beh stavo per morire...a Roma ci aspettava un caldo devastante...
Ero già stata nella città eterna in maggio, avevo il ricordo di giornate si calde ma godibili.... questa volta non è stato proprio cosi'!
Per fortuna l'hotel non ci ha delusi...
Ho avuto solo un momento di smarrimento quando la ragazza alla reception non aveva ben chiaro di che tipo fosse la nostra prenotazione, tanto che alla fine per scusarsi (abbiamo beccato forse la ragazza meno esperta) ci hanno abbonato i soldi del parcheggio...
Abbiamo alloggiato all' Adagio Roma Dehon un arpahotel che si trova a qualche km dal vaticano.è circondato da villa Doria pamphili.
La particolarità di questo hotel è che le stanze sono dei piccoli monolocali.
La nostra stanza per esempio era molto ampia e confortevole.
Era composta da un bagno molto ampio con vasca e telefono per la doccia , ampio lavandino e sanitari.
La cosa molto apprezzata da me...i prodotti per l'igene della linea francese Keljel memory of sense,
prodotti che ci son stati anche regalati (gel corpo/capelli, detergente per le mani, crema corpo), tre bei flaconi in un sacchetto di organza...
Poi..la zona cucina!
Nascosto dentro ad un armadio un angolo cucina attrezzatissimo con frigo annesso (in altre stanze c'era addirittura la lavastoviglie)
Non mancava NULLA! Veramente la cucina era dotata anche di detersivo ecologico!
Il mobile tv era composto da un mobile con vari scomparti, dentro ad un paio di questi c'erano altre pentole, il bollitore, la macchinetta per il caffè america.
C'era anche il microonde...
Vicino all'angolo cucina un tavolo con quattro sedie.


Un'armadiatura bassa delimitava la zona letto dal corridoio e il bagno. I letti erano comodi...noi ci siamo limitati ad attaccare il singolo per evitare le cadute di Alessandro (avevamo la spondina in auto ma non l'abbiamo usata)


Per finire un ampio terrazzo con tavolino e sedie (ma di spazio ne avanzava ancora..!) La nostra vista non era delle migliori, pero' si vedevano molte piante :) e si sentiva il rumore di una fontana...
Posso dire comunque con certezza che la camera  era la miglior camera nella quale avevo soggiornato con un bimbo, per dire...che a settembre ero stata in un family hotel ma la camera era striminzita e se soggiorni una settimana come abbiamo fatto noi la cosa diventa pesantuccia....
Alloggiare in una camera di ampio respiro  è sicuramente molto meno stressante che alloggiare in una camera  in cui  come ti muovi fai cadere qualcosa...
A terra poi, il pavimento in legno, credo sia ottimale se un bambino ad esempio ancora gattona...
I servizi dell'hotel erano vari...Noi non abbiamo usufruito ne della colazione ne del ristorante...pero'il giardino con piscina dove nel quale il ristorante si affacciava era davvero notevole...

Altro punto di forza...la vasca con le anatre..i pesci rossi e le tartarughe :)
Per il resto è stato un week end sicuramente bello per Alessandro, ma stancante per noi genitori...che patiamo davvero il caldo...
Il venerdì lo abbiamo trascorso nei pressi del vaticano, visto che tra...prendere possesso della stanza, riprenderci un attimo e cercare il bus giusto abbiamo speso un bel po' di tempo... e  qui abbiamo scoperto la passione di Alessandro per gli autobus. Vivendo in un paese dove passano solo corriere di linea non era mai salito su mezzi pubblici...e non sarebbe più sceso...
Abbiamo passeggiato... pur non essendo una cristiana convinta sarei voluta tornare sulla tomba del mio papa (io sono del 78) ma era tardi ....
Siamo andati un pò a zonzo...godendoci il sole che tramontava e ci siamo fermati a cenare in un ristorantino per nulla turistico...poi abbiamo pensato bene di tornare in albergo a piedi...che non era vicinissimo ma nemmeno lontanissimo...




Ale era felice e allegro e questo mi bastava...Roma in questo caso era solo il mezzo, il mezzo per poter regalare ad Alessandro un'esperienza  nuova , diversa...per arricchire il suo bagaglio... Sapevo benissimo che per lui S. Pietro aveva la stessa verve della chiesa che troneggia davanti alla casa dei nonni!
Di Roma Alessandro ha apprezzato gli autobus, i sassi del giardino di villa Borghese e tutte le fontane che incontrava...tanto che quella davanti al nostro albergo ci ha sempre impegnati molto...
Anche la camera dell'albergo, il terrazzo e la vasca con le anatre!
Amare Roma ed esserci già stata svariate volte in piu' mi ha tolto quella smania di voler fare e vedere...
In questo week end poi finalmente sono riuscita ad incontrarmi fugacemente (finalmente) con La mia amica Francesca e la mia amica Michela e le rispettive faglie.. ...conosciute tempo fa nel forum di mammafelice, ci mancava veramente solo il fatto di vederci...e anche organizzarci non è stato semplicissimo, ma volete è quasi sempre potere...
Spero veramente di rivedere loro e molte altre amiche romane e non del forum, quanto prima :)
Purtroppo in nemmeno 48 ore è difficile fare grandi cose, avrei voluto tanto anche rivedere anche la mia amica di Merende Fra ma non ce l'abbiamo fatta "mannaggia", nonostante alla domenica fossimo nello stesso paese :/
Infatti domenica... siamo fuggiti da Roma...lasciando l'albergo avremmo dovuto trovare anche un posto per l'auto...e la cosa si faceva complicata, quindi grazie anche al suggerimento di Francesca..ci siamo diretti ad Orvieto... che non avevo mai visto, dove Alessandro ha potuto cimentarsi come fotografo :) (ma per questo suo lato dedichero' un post a parte...)










domenica 3 giugno 2012

Solidarietà

Ascoltavo a pranzo un po' attonita la testimonianza di un gruppo di terremotati...cercavano un container frigo...anzi due, ma non hanno trovato nessuno disposto a prestarlo, tutti volevano essere pagati...
Camper affittati per 300 euro al giorno... o venduti per il doppio del loro valore...
Per scontro dei volontari di Vicenza con il loro camioncino partono senza essere nemmeno un'associazione e vanno a portare aiuti nei campi autogestiti...
Ieri ho conosciuto un gruppo di cinofili che oggi son partiti per Finale Emilia, sono andati a costruire un rifugio per gli animali sfollati.... lo stesso gruppo ieri non solo ha aiutato smontare il banchetto della pesca di beneficenza ma anche comprato nel banchetto stesso...
Io stessa ho aiutato il rifugio ieri, con il mio tempo....la mia voglia di aiutare e ho anche comprato (e non mi sto elogiando sono solo un esempio)...
Per scontro arrivano signore che" ravanano "fugacemente tra le cosine che costano davvero poco e se la prendono un po' ...se non fai lo sconto.. ma si fa lo sconto anche sulla beneficenza???
Se non vuoi essere solidale o non te lo puoi permettere (perchè capisco anche che di questi tempi fare beneficenza possa essere un lusso) non avvicinarti più di tanto,non mettere in difficoltà le persone, se realmente vuoi far qualcosa ma materialmente non puoi farlo...ci son tanti modi per essere solidale....in tutti gli ambiti...e un ambito non vale meno dell'altro...




sabato 2 giugno 2012

fortuna

Ale è un bambino fortunato...oggi è andato a fare una passeggiata con il nonno e ha fatto un sacco di esperienze nuove
Un  signore che li ha invitati nel suo orto a vedere gli anatroccoli, la gallina che stava covando  e un pavone...
Le caprette no! Ale non ha voluto vederle...
Salutato il gentil signore ne hanno incontrato un altro che stava pescando...che ha mostrato il pesce ad Alessandro e poi l'ha liberato.
Ha fatto anche una merenda molto bio...ha mangiato una carota appena colta dalla terra, regalata da un altro signore ,assieme a delle fragole e a dell'insalata riccia....

venerdì 1 giugno 2012

sospirando

...Mio papà, sulle sue gambe affaticate porta a passeggio Alessandro
...Mio papà ha appeso la bici, la sua amata bici da corsa al chiodo :(
Mio papà per Ale fa 100 ma avrebbe potuto fare 150 e lo sa e sta male...
Mio papà a volte ha una giornataccia ma se incrocia Alessandro...gli torna il sorriso..
Ringrazio ancora chi ha voluto che arivasse Alessandro nella nostra vita...

Racconti

Mia mamma lavora per una ditta di Carpi (mo) attualmente chiusa perchè alcune zone sono inagibili.
Ci sono già lavori in corso per ripristinare le zone danneggiate.
Molti dipendenti abitano nelle zone colpite...c'è chi ha la sedia sotto l'albero, chi ha il materasso davanti alla porta di casa , chi per i figli ha comprato un caravan che viene dal sud perchè qua attorno son introvabili.
Raccontano di disastri, sembra quasi una guerra....ma la gente cattiva nonostante tutto rimane.
C'è chi va a frugare nelle case abbandonate, chi vende una tenda al doppio del suo prezzo.
Perché?
Perché la gente malvagia c'è sempre e comunque?
Non mi capacito!

Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui