mercoledì 5 marzo 2014

Un giorno di Luglio Riki se ne è volato lassù a ritmo di reggae by Giulia

Riccardo è mio cugino. Se ne è volato in cielo a 35 anni, nel 2010,
E ora ho il voglia di scrivere qualcosa su di lui,  che per me è sempre stato un esempio di positività e allegria.
Potrei avere mille spunti per essere moralista e citare mille proverbi,  ma non ho voglia di dilungarmi in elucubrazioni.
Voglio solo parlarvi di Riccardo Mantovani , perché è giusto mettere nomi e cognomi in questa storia.
Riki,più grande di me, era un ragazzo attivo,  dinamico e con molti interessi;non ci frequentavamo molto, abitando io in provincia di Rovigo, e lui a Padova. Ci incontravamo ai pranzi di famiglia,  alle feste. 
Era presente al mio matrimonio.
Adoro la famiglia di mia zia, quindi stravedevo per lui come si ammira una persona importante. Pieno di amici, una marea di persone .
Aveva un carisma, un dono: far stare bene la gente
Non potevi non sorridere stando in sua compagnia.
Amava la musica (cosa ereditaria) ed aveva un discreto successo con il suo gruppo reggae,  a Padova e dintorni li conoscevano tutti,  gli Ziliota Roots.
Poi un giorno ha cominciato ad accusare forti mal di testa. Tutto è partito da li.
Mi ricordo che quando mia mamma mi ha detto che dopo mille cure e sofferenze Riccardo si era stufato di combattere io stavo falciando il prato. Era luglio, le cinque di sera, ed ora ogni qualvolta il tosaerba stia funzionando mi ricordo di quel giorno in cui un nuovo angelo con il berrettone rasta è volato lassù, e verso una lacrima, forse perché avrei voluto conoscerlo meglio e per più tempo.
Ne parlarono anche i giornali regionali.
Fu una sensazione orribile per me vedere i miei zii così dignitosi e così distrutti nello stesso tempo.
Il tempo passa, ma ci sono cose che mica si quietano dentro l'anima.
Puoi dire e fare, ma il vuoto mica nessuno te lo riempie,  neppure in una banalissima fotografia.
Per Natale quest'anno mia zia mi ha fatto il dono più bello che potessi ricevere: il CD di Riki e del suo gruppo. Non riesco a non sorridere però ascoltandolo, il ritmo che ti coinvolge, e risentire la sua voce!

Ma comunque....per me lui è là, tra le nuvole e l'arcobaleno,  che se la canta.

5 commenti:

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Mi sposto, ci riprovo

Nell'era dei social, quando un blog sembra davvero giurassico, io provo ogni tanto a scrivere qui